I principali indici di Borsa Italiana e delle piazze europee hanno iniziato la settimana con variazioni lievi ma positive.
Il FTSEMib ha segnato un progresso dello 0,66%, chiudendo a 33.815 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 33.448 punti e un massimo di 33.842 punti. Anche il FTSE Italia All Share ha registrato un rialzo, chiudendo in aumento dello 0,6%. Modeste variazioni positive si sono viste anche per il FTSE Italia Mid Cap (+0,04%) e il FTSE Italia Star (+0,3%). Nella sessione del 7 ottobre 2024, il valore totale degli scambi è sceso a 2,3 miliardi di euro, rispetto ai 2,66 miliardi di venerdì.
Alle 17.35, il valore del bitcoin ha sfiorato i 64.000 dollari, equivalenti a oltre 58.000 euro.
Lo spread Btp-Bund ha superato i 130 punti, mentre il rendimento del Btp decennale si è consolidato oltre il 3,55%.
L’euro è rimasto stabile sotto la soglia di 1,1 dollari.
Performance delle principali aziende
Italgas ha chiuso la giornata in positivo, con un incremento dello 0,56%, raggiungendo i 5,43 euro per azione. La società ha annunciato di aver firmato il contratto per l’acquisizione di 2i Rete Gas, per un valore di 2,06 miliardi di euro. Per finanziare questa operazione, Italgas farà ricorso a un finanziamento “bridge”, che sarà rifinanziato anche attraverso un aumento di capitale di un miliardo di euro, con l’obiettivo di mantenere l’attuale profilo di rating. Inoltre, il consiglio di amministrazione ha approvato il piano industriale per il periodo 2024-2030.
Nel settore petrolifero, il prezzo del greggio a New York, con scadenza a novembre 2024, ha raggiunto i 76,5 dollari al barile. Questo ha portato ENI a registrare un aumento dell’1,26%, chiudendo a 14,504 euro per azione.
Altri movimenti di mercato
Stellantis ha continuato a essere uno dei titoli principali della giornata, recuperando dopo la correzione significativa della scorsa settimana. Il titolo del colosso automobilistico ha guadagnato lo 0,78%, chiudendo a 12,214 euro.
In controtendenza, Telecom Italia TIM ha registrato una perdita dello 0,51%, scendendo a 0,2549 euro. Il consiglio di amministrazione ha conferito mandato all’amministratore delegato, Pietro Labriola, per avviare trattative esclusive con il Ministero dell’Economia e delle Finanze e Retelit, allo scopo di valutare l’offerta non vincolante per l’acquisto di TI Sparkle.
Tra i migliori titoli della giornata, Amplifon ha registrato un notevole incremento del 4,51%, chiudendo a 26,89 euro. Gli analisti di JP Morgan hanno alzato il target price dell’azienda, portandolo da 31,3 euro a 33,7 euro